Siamo arrivati qui, in un freddo e gelido sabato di ottobre. Stremati ed affamati come Bear Greals nei suoi tempi d’oro, ci siamo seduti in questo, all’apparenza, locale caldo e accogliente. Dopo aver aspettato 2 ore e 30 le tanto attese e acclamate pizze ci siamo fomentati in elucubrazioni degne del miglior Germano Mosconi, che a quanto pare erano condivise pienamente dalla carinissima cameriera che ci ha narrato le sue vicessitudini nei social con l’animale ( perché di questo si tratta), tanto nominato da noi suddetti. Se non fosse stato per il meraviglioso pacco di Chesterfield rosse “recapitato” da uno di noi, la serata sarebbe sicuramente sfociata in un genocidio. Dopo aver chiesto spiegazioni per il mancato cornetto e cappuccio arrivato al posto della pizza, ci siamo consolati dicendo che per la prima volta siamo riusciti a finire il pasto in due giorni differenti. Una serata da ricordare.P.s Marzia era più bona.